Giuria
Quest'anno 'facciamo quadrato' con tre giurie, una per ogni categoria.
Dietro ogni nome una storia, di vita e professionale, una risposta al mio invito ad esserci.
E ci siamo, mi pare.
video:
Alessandro Rais
Vive e lavora a Palermo, dove dirige la Sicilia Film Commission e la Filmoteca Regionale Siciliana. E’ storico del cinema e critico cinematografico e dei nuovi media. Insegna “Scenari del cinema contemporaneo” presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo. Attualmente sta lavorando all’istituzione a Palermo del Dipartimento di Cinema Documentario, come sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema, che rappresenterà l’unico corso triennale di alta formazione in cinematografia documentaria esistente in Italia. Tra le pubblicazioni da lui curate, il volume “Il cinema di Vittorio De Seta / The Films of Vittorio De Seta” (ed. Maimone, 1995) e “Gianni Amelio, conversazioni in Sicilia” (1999).
Alina Marazzi
Ha curato la regia di documentari televisivi a carattere sociale. Ha lavorato come aiuto regista per il cinema; ha collaborato con Giuseppe Piccioni, Studio Azzurro, Piergiorgio Gay, Giovanni Maderna, Giuseppe Bertolucci, Godfrey Reggio.
Filmografia (documentari): L’America me l’immaginavo, storie di emigrazione dall’isola siciliana di Marettimo (1991), Il declino di Milano, un ritratto della “capitale morale” alla vigilia di Tangentopoli (1992), Mediterraneo, il mare industrializzato, sulla relazione tra inquinamento ambientale e mondo del lavoro (1993), Ragazzi dentro, il mondo visto dai ragazzi reclusi nelle carceri minorili italiane (1997), Il sogno tradito, i bambini di strada raccontano la Romania a dieci anni dalla caduta di Ceausescu (1999), Un’ora sola ti vorrei (2002), Vogliamo anche le rose (2007).
Ester Sparatore
Diplomata all'Accademia di Belle Arti Abadir di Palermo. Videoartista e fotografa, ha partecipato a numerose mostre e manifestazioni, quali la mostra Fiumara d'Arte, L'Immagine Leggera, Paesaggi del corto, Trasmediale di Berlino. Dal 1999 lavora anche come montatrice di documentari e cortometraggi. Filmografia: Si!Ma quando(1999), Carta (1999), Pier, Samantha, Ezio, Massimo, Katia (2000), Valentine (2002), Asile (2004).
racconti:
Clara Sereni
Nata a Roma ma vive da tempo a Perugia, dove si occupa da diversi anni di politiche sociali e volontariato. E’ autrice di Sigma Epsilon (1974), Casalinghitudine (1987), tradotto negli Stati Uniti e in Norvegia, Manicomio primavera (1989), Il gioco dei regni (1993), tradotto in ebraico e in francese, Eppure (1995), Taccuino di un’ultimista (1998), Passami il sale (2002), Le Merendanze (2004), Il lupo mercante (2007). Scrive come opinionista sulle colonne del quotidiano “L’Unità”. E’ presidente della Fondazione “La città del sole”-Onlus, che costruisce progetti a favore di persone con handicap psichici e mentali.
Maria Attanasio
Nata a Caltagirone. Ha svolto attività di insegnante e preside.
Ha iniziato a pubblicare nel 1979, con Interni, pubblicato nell'antologia dei "Quaderni della Fenice" (Guanda, 1979). La sua prima raccolta poetica è stata Nero barocco nero (Sciascia, 1985), Eros e mente (ed. La vita felice, 1996), Amnesia del movimento delle nuvole (2003, con una nota Giancarlo Majorino, nelle edizioni La Vita Felice). Ha pubblicato per le riviste Autobus, Cobold, Nuovi Argomenti, Per approssimazione, U & G, Spirali. Redattrice della rivista Tabella di marcia, ha collaborato con il quotidiano La Sicilia.
Nel 1994 pubblica "Correva l'anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile", (Sellerio), nel 1999 "Di Concetta e le sue donne" (Sellerio). Sempre con Sellerio ha pubblicato nel 1998, Piccole cronache di un secolo, un libro di racconti, ambientati nel Settecento, scritto insieme al conterraneo Domenico Amoroso. Nel 2007 esce Il falsario di Caltagirone: notizie e ragguagli sul curioso caso di Paolo Ciulla (Sellerio).
Beatrice Agnello
Palermitana, si occupa da molti anni di libri e riviste, per amore e per professione, come lettrice, consulente,
coordinatrice editoriale, curatrice, editor ed è stata, fra l’altro, condirettrice editoriale della casa editrice La luna di Palermo. Suoi testi critici e narrativi sono apparsi su riviste e antologie. Dal 2001 tiene corsi di scrittura narrativa al Parco letterario Tomasi di Lampedusa e attualmente è presidente dell'associazione culturale Gli
amici di Oblomov, che cura attività legate alla scrittura e alla lettura. Dirige, insieme a Gian Mauro Costa, la rivista semestrale di racconti Margini, che ha fondato nel 2004.
fotografie:
Roberto Masiero
Professore ordinario di storia dell’architettura presso lo IUAV. I suoi interessi di ricerca sono orientati alle contaminazioni fra diverse discipline, in particolare arte e architettura. Ha pubblicato: Estetica dell’architettura, Bologna 1999; Livio Vacchini, opere e progetti, Milano 1999; Il Labirinto di Dedalo. Storia dell’arte del costruire, con U. Barbisan, Milano 1999. Ha curato numerose mostre e ha diretto il corso di specializzazione ArchSho(w)p, su progetti e management per la new economy. Insegna tendenze dell’architettura contemporanea al clasAV.
Simona Scaduto
Nata a Palermo nel 1974, si occupa di fotografia dai primi studi sull'arte all'Accademia di Belle Arti di Palermo.
Nel 1998 si trasferisce a Milano per apprendere meglio le tecniche professionali della fotografia da studio. Frequenta l' Università dell'Immagine, Scuola di formazione professionale per la fotografia ed inizia a lavorare come apprendista assistente per Fabrizio Ferri ed altri fotografi di moda a Milano.
In seguito insegna tecnica fotografica presso gli Istituti Professionali in Lombardia.
Partecipa alla mostra collettiva Giovani Fotografi indetta dal Teatro Piccolo di Milano.
Nel 2004 torna a Palermo per ritrovare i suoi ideali artistici e meno commerciali, partecipa alla sesta edizione del Genio di Palermo, esposizione d'Arte Collettiva a Palermo.
Nello stesso anno incontra il suo attuale compagno, il designer orafo Roberto Intorre, per il quale realizza originali campagne fotografiche, esposte in mostra in diversi luoghi della Sicilia. Gli vengono publicate foto in diverse riviste ed una sul catalogo della Skira "Gioiello italiano contemporaneo".
Ha partecipato ad alcune esposizioni di Arte contemporanea siciliana e attualmente lavora per una esposizione che si terrà a maggio del 2008 al Centro italiano della fotografia d'autore di Bibbiena, in occasione della rassegna fotografica nazionale "Immagini del gusto. Percorsi contemporanei sul cibo"
Alessandra Chemollo
Laureata presso l'Università IUAV di Venezia nel 1995, con una tesi volta ad analizzare alcuni aspetti della relazione tra architettura e fotografia nel contemporaneo.
Dal 1986 lavora come fotografa, realizzando varie campagne fotografiche per riviste ed opere monografiche di architettura. Nella sua ventennale esperienza professionale spazia dall’architettura
storica a quella contemporanea e pratica liberamente i margini dell’antinomia fotografia professionale/fotografia artistica. Dal 1991 vive e lavora con Fulvio Orsenigo (studio *ORCH */ Dario – 10 anni e Marcello - 7 anni).
Dal 2003 è titolare del Corso di Fotografia FSE presso l'Università IUAV
di Venezia. Dal 2005 partecipa con Fulvio Orsenigo al Progetto Azibul
(http://www.azibul.it).
Tra le altre sedi, ORCH ha esposto alla XLVII Biennale di Venezia (Venezia-Marghera, 1997), alla Basilica Palladiana (Siza,1999), alla Fondazione Querini Stampalia (fotografie della Querini,2003), alla Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca ’Pesaro (versione ridotta,2004), al Museo di Palazzo Fortuny (senzaposa, 2004).
Dietro ogni nome una storia, di vita e professionale, una risposta al mio invito ad esserci.
E ci siamo, mi pare.
video:
Alessandro Rais
Vive e lavora a Palermo, dove dirige la Sicilia Film Commission e la Filmoteca Regionale Siciliana. E’ storico del cinema e critico cinematografico e dei nuovi media. Insegna “Scenari del cinema contemporaneo” presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo. Attualmente sta lavorando all’istituzione a Palermo del Dipartimento di Cinema Documentario, come sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema, che rappresenterà l’unico corso triennale di alta formazione in cinematografia documentaria esistente in Italia. Tra le pubblicazioni da lui curate, il volume “Il cinema di Vittorio De Seta / The Films of Vittorio De Seta” (ed. Maimone, 1995) e “Gianni Amelio, conversazioni in Sicilia” (1999).
Alina Marazzi
Ha curato la regia di documentari televisivi a carattere sociale. Ha lavorato come aiuto regista per il cinema; ha collaborato con Giuseppe Piccioni, Studio Azzurro, Piergiorgio Gay, Giovanni Maderna, Giuseppe Bertolucci, Godfrey Reggio.
Filmografia (documentari): L’America me l’immaginavo, storie di emigrazione dall’isola siciliana di Marettimo (1991), Il declino di Milano, un ritratto della “capitale morale” alla vigilia di Tangentopoli (1992), Mediterraneo, il mare industrializzato, sulla relazione tra inquinamento ambientale e mondo del lavoro (1993), Ragazzi dentro, il mondo visto dai ragazzi reclusi nelle carceri minorili italiane (1997), Il sogno tradito, i bambini di strada raccontano la Romania a dieci anni dalla caduta di Ceausescu (1999), Un’ora sola ti vorrei (2002), Vogliamo anche le rose (2007).
Ester Sparatore
Diplomata all'Accademia di Belle Arti Abadir di Palermo. Videoartista e fotografa, ha partecipato a numerose mostre e manifestazioni, quali la mostra Fiumara d'Arte, L'Immagine Leggera, Paesaggi del corto, Trasmediale di Berlino. Dal 1999 lavora anche come montatrice di documentari e cortometraggi. Filmografia: Si!Ma quando(1999), Carta (1999), Pier, Samantha, Ezio, Massimo, Katia (2000), Valentine (2002), Asile (2004).
racconti:
Clara Sereni
Nata a Roma ma vive da tempo a Perugia, dove si occupa da diversi anni di politiche sociali e volontariato. E’ autrice di Sigma Epsilon (1974), Casalinghitudine (1987), tradotto negli Stati Uniti e in Norvegia, Manicomio primavera (1989), Il gioco dei regni (1993), tradotto in ebraico e in francese, Eppure (1995), Taccuino di un’ultimista (1998), Passami il sale (2002), Le Merendanze (2004), Il lupo mercante (2007). Scrive come opinionista sulle colonne del quotidiano “L’Unità”. E’ presidente della Fondazione “La città del sole”-Onlus, che costruisce progetti a favore di persone con handicap psichici e mentali.
Maria Attanasio
Nata a Caltagirone. Ha svolto attività di insegnante e preside.
Ha iniziato a pubblicare nel 1979, con Interni, pubblicato nell'antologia dei "Quaderni della Fenice" (Guanda, 1979). La sua prima raccolta poetica è stata Nero barocco nero (Sciascia, 1985), Eros e mente (ed. La vita felice, 1996), Amnesia del movimento delle nuvole (2003, con una nota Giancarlo Majorino, nelle edizioni La Vita Felice). Ha pubblicato per le riviste Autobus, Cobold, Nuovi Argomenti, Per approssimazione, U & G, Spirali. Redattrice della rivista Tabella di marcia, ha collaborato con il quotidiano La Sicilia.
Nel 1994 pubblica "Correva l'anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile", (Sellerio), nel 1999 "Di Concetta e le sue donne" (Sellerio). Sempre con Sellerio ha pubblicato nel 1998, Piccole cronache di un secolo, un libro di racconti, ambientati nel Settecento, scritto insieme al conterraneo Domenico Amoroso. Nel 2007 esce Il falsario di Caltagirone: notizie e ragguagli sul curioso caso di Paolo Ciulla (Sellerio).
Beatrice Agnello
Palermitana, si occupa da molti anni di libri e riviste, per amore e per professione, come lettrice, consulente,
coordinatrice editoriale, curatrice, editor ed è stata, fra l’altro, condirettrice editoriale della casa editrice La luna di Palermo. Suoi testi critici e narrativi sono apparsi su riviste e antologie. Dal 2001 tiene corsi di scrittura narrativa al Parco letterario Tomasi di Lampedusa e attualmente è presidente dell'associazione culturale Gli
amici di Oblomov, che cura attività legate alla scrittura e alla lettura. Dirige, insieme a Gian Mauro Costa, la rivista semestrale di racconti Margini, che ha fondato nel 2004.
fotografie:
Roberto Masiero
Professore ordinario di storia dell’architettura presso lo IUAV. I suoi interessi di ricerca sono orientati alle contaminazioni fra diverse discipline, in particolare arte e architettura. Ha pubblicato: Estetica dell’architettura, Bologna 1999; Livio Vacchini, opere e progetti, Milano 1999; Il Labirinto di Dedalo. Storia dell’arte del costruire, con U. Barbisan, Milano 1999. Ha curato numerose mostre e ha diretto il corso di specializzazione ArchSho(w)p, su progetti e management per la new economy. Insegna tendenze dell’architettura contemporanea al clasAV.
Simona Scaduto
Nata a Palermo nel 1974, si occupa di fotografia dai primi studi sull'arte all'Accademia di Belle Arti di Palermo.
Nel 1998 si trasferisce a Milano per apprendere meglio le tecniche professionali della fotografia da studio. Frequenta l' Università dell'Immagine, Scuola di formazione professionale per la fotografia ed inizia a lavorare come apprendista assistente per Fabrizio Ferri ed altri fotografi di moda a Milano.
In seguito insegna tecnica fotografica presso gli Istituti Professionali in Lombardia.
Partecipa alla mostra collettiva Giovani Fotografi indetta dal Teatro Piccolo di Milano.
Nel 2004 torna a Palermo per ritrovare i suoi ideali artistici e meno commerciali, partecipa alla sesta edizione del Genio di Palermo, esposizione d'Arte Collettiva a Palermo.
Nello stesso anno incontra il suo attuale compagno, il designer orafo Roberto Intorre, per il quale realizza originali campagne fotografiche, esposte in mostra in diversi luoghi della Sicilia. Gli vengono publicate foto in diverse riviste ed una sul catalogo della Skira "Gioiello italiano contemporaneo".
Ha partecipato ad alcune esposizioni di Arte contemporanea siciliana e attualmente lavora per una esposizione che si terrà a maggio del 2008 al Centro italiano della fotografia d'autore di Bibbiena, in occasione della rassegna fotografica nazionale "Immagini del gusto. Percorsi contemporanei sul cibo"
Alessandra Chemollo
Laureata presso l'Università IUAV di Venezia nel 1995, con una tesi volta ad analizzare alcuni aspetti della relazione tra architettura e fotografia nel contemporaneo.
Dal 1986 lavora come fotografa, realizzando varie campagne fotografiche per riviste ed opere monografiche di architettura. Nella sua ventennale esperienza professionale spazia dall’architettura
storica a quella contemporanea e pratica liberamente i margini dell’antinomia fotografia professionale/fotografia artistica. Dal 1991 vive e lavora con Fulvio Orsenigo (studio *ORCH */ Dario – 10 anni e Marcello - 7 anni).
Dal 2003 è titolare del Corso di Fotografia FSE presso l'Università IUAV
di Venezia. Dal 2005 partecipa con Fulvio Orsenigo al Progetto Azibul
(http://www.azibul.it).
Tra le altre sedi, ORCH ha esposto alla XLVII Biennale di Venezia (Venezia-Marghera, 1997), alla Basilica Palladiana (Siza,1999), alla Fondazione Querini Stampalia (fotografie della Querini,2003), alla Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca ’Pesaro (versione ridotta,2004), al Museo di Palazzo Fortuny (senzaposa, 2004).
postato da Unknown alle
4:22 PM
