giovedì, febbraio 15, 2007

“…abbiamo l'abitudine della libertà e il coraggio di scrivere esattamente ciò che pensiamo… “
Virginia W., Una stanza tutta per sé


E' arrivato il momento di incontrarci. Questa prima esperienza di "Facciamo quadrato"ha percorso un tempo e uno spazio geografico, siamo in grado di mettere un punto e lo facciamo con alcuni nomi, quelli delle donne scelte per rappresentare il tema di questa prima edizione del concorso. Il lavoro di lettura e selezione dei lavori è stato svolto attorno ad un tavolo da donne attente a cogliere un'ispirazione, una cifra poetica e creativa, uno stile ironico o innovativo. Tutti i lavori sono stati portatori di un'esperienza e di un vissuto, ringraziamo ognuna per questo. L'appuntamento è fissato per il 2 di Marzo, anticipo di primavera, a Palermo, alle ore 18 presso la libreria Kalhesa che ospiterà la mostra fino al 4 dello stesso mese. L'incontro è stato pensato come un momento di scambio tra le autrici e le donne della giuria che proveranno a raccontare dai diversi punti di vista i lavori scelti. Per ognuna un tempo breve ma speriamo fecondo. Noi ci crediamo e vi aspettiamo.

Le prime classificate pari merito sono Loredana Rosa e Filomena Fasino. Hanno espresso, quasi completandosi a vicenda pur non conoscendosi, un racconto sul corpo attraverso le generazioni al femminile, la prima scegliendo esclusivamente l'uso delle parole, la seconda quello delle immagini fotografiche. Entrambe hanno suscitato in noi tutte una memoria antica che ci ha coinvolte profondamente.
Anche per le seconde classificate un pari merito. Nadia Zorzin e il gruppo delle Massaie
Improvvide Veronesi. Stilisticamente innovative e ironiche, poetiche e pratiche, diverse nei contenuti ma unite dalla scelta e dalla capacità creativa di coniugare immagini e parole.

Il terzo posto è stato assegnato a Caterina Forte. Anche lei ha dosato parole e immagini fotografiche rendendo a nostro avviso centrale il rapporto tra corpo, pensiero e parola.

Il premio in libri messo a disposizione dalla libreria Kalhesa verrà assegnato e diviso,ahinoi, alle prime classificate, qualcosa di buono e bello anche alle seconde e alle terze.

Qualche nota (per dire un pò)

Tutte noi abbiamo letto e apprezzato i lavori delle "giovanissime", già dentro un'importante storia di sé.
E' stato bello attendere, ricevere e scartare le buste di tutte le partecipanti.
Incredule abbiamo ricevuto lavori da tutta Italia, messaggi e messaggere di terre ed entroterre.
Gli elaborati sono stati complessivamente 24.

Al tavolo della giuria si sono sedute comodamente e con occhio femminile a tratti scombinato ma ricchissimo di particolari Malde Vigneri, psicoanalista, Rosanna Pirajno, coloratissima architetto, Beatrice Agnello, responsabile di una casa editrice al femminile e responsabile/ideatrice della rivista Margini, e Marie Lelardoux, francese, rossa, spirito autentico in ricerca con il corpo a Palermo. In sede distaccata ma non meno partecipi Bianca Corso, Irene Lo Bianco e Claudia Cincotta libraie.

Ci sentiamo orgogliose di aver iniziato un percorso e riunito menti e pensieri. Grazie a tutte. Vivian e Federica